Valerio Ferri, sviluppatore software, consulente informatico, classe 1966, segue il flusso informatico dagli albori. Con il Commodore Vic 20 prima, e con il C64 dopo, coltiva la sua passione per la programmazione. Passa immediatamente dal Basic al linguaggio macchina del 6502 per sfruttare l’unico “megahertz” di clock allora disponibile.
Studia sempre più seriamente, dal 1985, l’evoluzione dei linguaggi di sviluppo, delle tecniche di programmazione e di sicurezza.
Proprio nel 1984, insieme a Marco Miotti,
Giulio Marcozzi e al Dream team “Commodore 64”, iniziano le prime collaborazioni “di lavoro” con la Systems Editoriale di Michele di Pisa, diventando responsabile tecnico e coordinatore delle pubblicazioni software distribuite in edicola per Commodore 64. Vi resta in forza fino al 1989 e in quegli anni pubblica per le testate Commodore 64 Computer Club e Personal Computer diversi articoli tecnici di programmazione.
Realizza diversi programmi per Commodore 64, tra cui:
– “Super Cross“: un videogioco promozionale di moto cross realizzato per la nota casa motociclistica CAGIVA. Mi ricordo che incontrai Carlo Pernat, allora direttore generale delle attività sportive, che in quell’anno, era il 1986, avrebbe vinto il secondo mondiale di cross. In lui vidi la passione per le moto, per le corse e mi spronò a finire e consegnare il gioco prima della scadenza che avevo previsto.
– “Dylan Dog – Le notti di luna piena” e “Dylan Dog – Il castello delle illusioni“: insieme a Michele Maggi realizzano,
con l’esclusiva della Sergio Bonelli Editore, tratto dal primo numero dell’oggi famoso fumetto Dylan Dog, il primo videogioco d’avventura per Commodore 64 che vede protagonista l’indagatore dell’incubo. Grafica adattata e curata minuziosamente (con la KoalaPad) dal maestro Marcello Giombini.
– “Pc emulator”: con Umberto Colapicchioni realizzano il primo emulatore di MS-DOS che “gira” su un Commodore 64. Qui un’interessante intervista di Umberto rilasciata nel 2008 sul sito Ready64.
Nel 1990 iniziano le consulenze per i “big”. Allegrini, Borland, Cariplo, Cifa, Marconi, Microsoft e Nestlé i più famosi.
Nel 1994 è nel team di sviluppo di Virtuali per la realizzazione degli scenari italiani per Microsoft Fligth Simulator, allora alle prime versioni.
Nel 1997 è in forza alla multinazionale Bowne Global Solution (poi acquisita da Lionbridge) come IT Manager per una nuova avventura nel settore della localizzazione. Cura lo startup della filiale italiana. Assiste, con la sua esperienza di programmatore e beta tester, la traduzione del progetto Microsoft Visual Studio 6.
Nel 1999 è socio fondatore di Trading Library. Realizza il sito www.tradinglibrary.it e con Michele Maggi, direttore e amministratore delegato, si concretizza l’ennesima avventura…
Nel 2000 passa al Gruppo Editoriale JCE di Jacopo Castelfranchi, dove progetta e realizza i siti web dell’azienda.
Nel corso del 2002 è Project Manager della testata PcUpgrade: ne cura il rilancio, il restyling e la realizzazione dei cd-rom allegati. Dal 2003 pubblica per Top Trade Informatica articoli tecnici nella rubrica “T-Pro”. Fino al 2005 è responsabile della Divisione Internet di JCE dove, insieme ad Adriano Barcella, Lorenzo Romoli ed Emanuela Pasino, sviluppano e mantengono i siti web, oltre a gestire l’invio periodico di newsletter quotidiane e settimanali.
Nel 2006 avvia due nuovi progetti: XENiAL INFORMATICA e byMedia Publishing. Con il primo si pone l’obiettivo di realizzare applicazioni e servizi web, mentre con il secondo si occupa di email marketing e pubblicazione di testate telematiche.
Nel 2007, è nel team di Luca Pecchi, e per Il Sole 24 ORE – Business Media, cura il back-end dei portali e degli oltre 30 siti Internet. Insieme a Daniele Barreca studiano e implementano soluzioni tecniche di backend, reporting e interfacciamento con tutte le tecnologie più diffuse e innovative del momento.
Dal 2014, in Tecniche Nuove, entra nel team di Marcello Oddini, dove è riferimento tecnico della divisione New Business Media, sotto la direzione, prima di Mauro Bellini e poi di Viviana Castelli. Con passare del tempo e grazie al successo delle testate del Gruppo, gli accessi ai siti crescono sempre di più e le redazioni richiedono nuove funzionalità da offrire ai loro lettori. E’ allora che a braccetto con Stefano Gualdi, DevOps di razza, inizia la riconfigurazione dei server nella farm dove da lì a poco, prenderanno vita i concetti di Continuous Integration, Continuous Delivery e Continuous Deployment.
Nel 2019, sono sempre di più le attività per il Gruppo Editoriale di Ivo Nardella. Collabora prima al progetto DM Club di Antonio Lombardi sul sito de Il Dentista Moderno per proseguire con quello di Venetia Villani, Cucina Naturale, supportando il restyling, le integrazioni e l’implementazione di nuovi servizi.